La nuova Costituzione prenderà il posto di quella scritta nel 2014 all’indomani delle rivolte che avevano portato alla destituzione del regime autoritario di Ben Ali e che avevano avviato la transizione della Tunisia verso un sistema democratico.
Numerosi osservatori sono preoccupati dal contenuto del nuovo testo, che consentirà al Capo dello Stato di aumentare notevolmente i propri poteri e di assumere maggiori controlli sul governo e sulla magistratura. Una trasformazione che farebbe tornare il Paese verso un sistema istituzionale e politico autoritario, molto simile a quello precedente alle rivolte della Primavera Araba.
#podcast di Marzio Fait
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